Introduzione
I dati LIDAR (LIgth Detection And Ranging), sono ottenuti tramite sistemi di misurazione laser a scansione montati su aeromobili e permettono di ottenere misure topografiche di elevata precisione. I dati grezzi sono costituiti da una nuvola di punti disposti irregolarmente sul territorio, di cui sono note le coordinate, la quota e l’intensità di riflessione. I principali prodotti che si ottengono dall’elaborazione di questi punti sono il DTM (Digital Terrain Model) e il DSM (Digital Surface Model). In particolare, il DSM viene ottenuto dai dati puntuali x, y, z “first pulse”, corrispondenti alla rappresentazione tridimensionale di tutte le superfici riflettenti (suolo, vegetazione, edifici, etc.), mentre il DTM viene ottenuto dai dati puntuali x, y, z “last pulse”, corrispondenti alla rappresentazione tridimensionale della sola superficie fisica del suolo.
L’attuale copertura LIDAR del bacino dell’Arno è stata realizzata negli anni 2007-2009 ed è derivata dai rilievi effettuati da vari enti territoriali, tra cui Autorità di Bacino dell’Arno, Regione Toscana e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM). Tali rilievi sono stati omogeneizzati e riportati nel sistema di riferimento ROMA40, proiezione Gauss-Boaga fuso W, dal Sistema Informativo della Regione Toscana producendo DTM e DSM con cella di 1 metro, la cui copertura è mostrata in figura seguente:

Tali dati sono disponibili presso il Servizio Geografico della Regione Toscana, a cui è necessario rivolgersi per ogni richiesta di fornitura ed utilizzo.
Gran parte di questi dati derivano da un lavoro svolto in compartecipazione tra Autorità di Bacino del fiume Arno e Regione Toscana consistente in una campagna di rilievi svolta nella primavera-estate 2008 che ha interessato i territori delle Province di Firenze, Siena, Prato e Pistoia, per una superficie totale pari a circa 120.000 ha. Per tali rilievi sono disponibili, presso l’Autorità di Bacino del fiume Arno, le nuvole di punti in formato xyz relative al primo ed ultimo impulso, oltre che i DTM e DSM ottenuti dalla loro elaborazione. In particolare, tali dati sono georeferenziati sia in coordinate WGS84 proiezione UTM fuso 32N sia in coordinate ROMA40 proiezione Gauss-Boaga fuso W. L’informazione altimetrica è riferita sia al Datum ITALGEO 99 che alla relativa superficie ellissoidica di riferimento. In funzione della densità di punti originaria sono stati elaborati DTM e DSM con celle di 1m o 2m a seconda dell’area geografica di copertura, come mostrato nella seguente.

Metadati
Le schede di metadato del catalogo dei dati dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno.
In accordo con le modalità di gestione del Catalogo Dati, le schede contengono i dettagli degli strati informativi direttamente gestiti dall’ente, o per i quali l’ente ha fornito un contributo diretto alla loro realizzazione. Altre informazioni, anche sul reperimento di ulteriori dati LIDAR, possono essere ottenuti attraverso i collegamenti riportai alla voce “riferimenti” sotto riportata.
- Classe LIDAR del Catalogo Dati.
Riferimenti
L’acquisizione dei dati LIDAR può avvenire attraverso i seguenti punti di contatto: