Confronto tra le velocità registrate in periodi temporali distinti

Questa tipologia di elaborazione è stata effettuata per confrontare i valori di velocità registrati dai satelliti in periodi temporali distinti, in modo da valutare, ove possibile, lo stato di attività dei fenomeni osservati.

In considerazione del fatto che, come accennato precedentemente, le direzioni di osservazione della scena al suolo sono diverse nelle due geometrie, il confronto tra i valori di velocità osservati dai diversi satelliti è stato effettuato mantenendo separati i due dataset, ovvero confrontando ascendenti con ascendenti e discendenti con discendenti. Anche in questo caso i dati PS originali sono stati ricampionati utilizzando una griglia con passo di 100 m per poi procedere al confronto dei valori di velocità media ottenuti.

Purtroppo la copertura dei dati satellitari sul bacino dell’Arno per i tre satelliti considerati sono molto disomogenee (Figura 7), e quindi è stato possibile effettuare il confronto delle velocità medie solamente per il dataset discendente. In particolare, il dataset discendente del satellite ERS (1992-2000), con copertura pressoché totale per l’intero bacino dell’Arno, è stato confrontato con quello del satellite ENVISAT (2003-2008) per l’area Casentino – val di Chiana – valdarno aretino, e con quello del satellite RADARSAT (2003-2006) per il restante territorio del bacino.

I risultati del confronto hanno evidenziato che la maggior parte (93,7%) delle celle che contengono almeno 3 ps per entrambi i satelliti presentano differenze tra i valori di velocità media con scarti inferiori all’errore strumentale (+/- 2 mm/anno), evidenziando una sostanziale coerenza dei valori registrati dai due satelliti (ers/envisat e ers/radarsat). Il 4,7% delle celle ha invece evidenziato un incremento della velocità media passando da uno stato stabile ad uno stato attivo, mentre l’1,6% ha subito un arresto del movimento passando da uno stato attivo a valori assoluti di velocità inferiori ai 2 mm/.

Questa analisi ha inoltre permesso di definire lo stato di attività delle celle selezionate secondo il seguente schema di Figura 12.

Figura 12 – classificazione dello stato di attività in base al confronto tra valori di velocità registrati in periodi temporali distinti

In Figura 13 è riportato un esempio di applicazione del confronto effettuato tra diversi periodi Temporali con classificazione dello stato di attività delle celle con almeno 3 PS per entrambi i satelliti. Questo tipo di informazione, ove presente, costituisce un dato molto importante nella definizione dello stato di attività e, in particolare, nella discriminazione, all’interno delle aree stabilizzate, tra stato quiescente e stato stabilizzato.

Il periodo di osservazione coperto da questa analisi risulta essere di 16 anni (1992-2008), nel caso che il confronto sia effettuato tra ERS ed ENVISAT, oppure di 14 anni, nel caso di utilizzo dei satelliti ERS e RADARSAT. In ogni caso l’intervallo temporale esaminato risulta sufficientemente esteso per effettuare un confronto sull’importanza delle variazioni di velocità intercorse tra due distinti periodi di acquisizione al fine della definizione dello stato di attività.

Figura 13 – esempio di classificazione delle celle di riferimento tramite confronto tra valori di velocità media registrati in periodi temporali distinti

 

Il progetto IFFI nel bacino del fiume Arno