Analisi sulle precipitazioni del 3, 4 e 5 marzo

Firenze, 5 marzo 2009. L’Autorità di bacino dell’Arno, per aumentare la diffusione ed ampliare la conoscenza sull’evento meteorico, presenta l’analisi sulla quantità di pioggia caduta il 3, 4 e il 5 marzo. Le schede tecniche, oltre alla parte descrittiva, mostrano la situazione nel territorio del bacino dell’Arno dove sono riportate le mappe dell’evoluzione temporale, con il dato cumulato zona per zona, unito a quello delle tabelle delle stazioni di rilevamento. Sono evidenziati i grafici di alcune stazioni significative che mettono in luce la diversità dell’andamento delle piogge: più concentrate a Camaldoli (AR) nella prima parte di mercoledì 4 ed a Simignano, nel bacino del fiume Elsa, in cui le precipitazioni persistono nella seconda parte del 4 e proseguono nella giornata di giovedì 5.

Il rapporto mette in risalto come a fronte di una stagione invernale decisamente piovosa, e in questo senso in controtendenza con quanto rilevato negli anni più recenti, i giorni finali di febbraio sono stati contraddistinti da una situazione meteorologica stabile, con temperature miti e assenza di precipitazioni. L’inizio di marzo è stato invece caratterizzato da un ritorno di diffusi eventi meteorici, che hanno trovato un momento particolarmente rilevante nel corso della giornata del 4 marzo. Le precipitazioni occorse sono state caratterizzate da una omogenea distribuzione spaziale, avendo investito in modo pressoché simile tutto il bacino dell’Arno, e da una notevole continuità temporale, con piogge persistenti intervallate da alcuni scrosci più intensi e localizzati, ma senza una sostanziale interruzione dei fenomeni per 24-36 ore. Sono questi, in sintesi, i principali aspetti emersi dal rapporto sull’evento realizzato dall’Autorità dell’Arno sull’andamento di queste piogge.

Analisi tecnica

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