Organizzazione del Piano
L’organizzazione della documentazione relativa al bilancio idrico è strutturata attraverso la fase conoscitiva, contenente l’individuazione delle criticità, e la fase più propriamente gestionale/normativa, che si fonda e definisce sui risultati delle fasi precedenti. A tal scopo la documentazione di piano è organizzata in schede di sintesi e cartografie immediatamente consultabile.
In sintesi la documentazione di Piano è così composta:
RELAZIONE GENERALE » Contiene l’inquadramento del bilancio idrico, articolato in una parte di carattere giuridico e tecnico, il quadro conoscitivo naturale e antropico con specifico riferimento al cambiamento climatico e alle strategie di adattamento, la descrizione della metodologia operativa per l’individuazione del bilancio idrico, le criticità del reticolo superficiale e delle acque profonde.
SCHEDE CONOSCITIVE DEGLI ACQUIFERI SIGNIFICATIVI – Costituiscono il quadro conoscitivo di ciascun acquifero significativo e riportano le caratteristiche geometriche ed idrodinamiche, corredate da cartografie di dettaglio
IL BILANCIO DEGLI ACQUIFERI SIGNIFICATIVI » SCHEDE DI SINTESI Redatte per ciascun acquifero, corredate da tutti gli elementi, naturali ed antropici costituenti il bilancio
ATLANTI CARTOGRAFICI DELLE CRITICITÀ – Alla scala 1:25.000 riportano la zonazione delle aree a diversa disponibilità idrica all’interno degli acquiferi significativi
BILANCIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI » SCHEDE DI SINTESI » Redatte in corrispondenza delle sezioni significative, corredate dai dati di bilancio e comunque dai dati significativi dei sottobacini e bacini sottesi
CARTOGRAFIA DI PIANO
MISURE GESTIONALI (ED ALLEGATI)