Per la consultazione in locale delle banche dati geografiche del PAI è necessario avere installato un software GIS.
Il rifertimento più diffuso tra gli strumenti Freeware e Open Source è il sofware Qgis
La versione più recente e più stabile è la versione 2.18.17 disponibile per tutti i sistemi operativi di maggior uso >>
- Installate Qgis.
- Scaricate il file .zip con il progetto Qgis per i PAI 1:10.000 o per il PAI 1:25.000 (solo Arno) in cui sono già definiti i colori in base agli attributi e in cui è presente la base cartografica 1:10.000 (servzio wms della Regione Toscana).
- Salvare in locale il file di progetto Qgis (estensione .qgs) presente all’interno del file zip in un percorso di vostra scelta.
- Scaricare gli shapefile relativi al PAI e salvarli in locale.
- Doppio click sul file .qgs.
- Attendere l’avvio di Qgis (il primo avvio può richiedere alcuni da alcuni secondi a 2-3 minuti)
- Si aprirà una finestra “handle bad layers” che permette di indicare dove sono gli shapefile scaricati al punto 4).
- Si aprirà una finestra con la base cartografica e la cartografia PAI con legenda standard.
- Salvate il progetto (Menu Project/Save As) in un percorso di vostra scelta, al prossimo avvio il passaggio 7 non si ripeterà.
Per la visualizzazione delle basi cartografiche è necessario un collegamento internet attivo.
Per caricare altri strati utili alla consultazione e alla navigazione nel territorio della Regione Toscana fate riferimento al servizio geoscopio-wms o direttamento al pacchetto xml predisposto dalla Regione (completo di guida pdf)
Supporto tecnico
Per chiarimenti e supporto tecnico potete contattare:
Lorenzo Sulli – l.sulli@adbarno.it – 055-26743244
Giovanni Montini – g.montini@adbarno.it – 055-26743226