PAI del bacino dell’Arno – Contenuti

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CONTENUTI ED ELABORATI DEL PIANO

Con l’adozione definitiva del PGRA le norme di PAI del bacino dell’Arno continuano a mantenere la loro operatività  rispetto alla pericolosità idraulica esclusivamente per quanto non espressamente in contrasto con la Disciplina dello stesso PGRA. Il PAI mantiene integralmente  i propri contenuti e le proprie norme d’uso per quanto riguarda la pericolosità da processi geomorfologici di versante e da frana nel territorio del bacino dell’Arno.

Si ricorda che il PAI, inquanto stralcio del Piano di bacino, ai sensi dell’art. 65, c.1 del Dlgs 152/06 e s.m.i. è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme d’uso finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo ed alla corretta utilizzazione della acque.

Le norme d’uso, che hanno carattere vincolante per privati e pubbliche amministrazioni, si declinano in una parte a carattere generale e una parte che si applica a specifiche aree denominate PF4 e PF3 (artt. 10 e 11) delimitate in elaborati cartografici costituiti da banche dati geografiche informatizzate (GIS) .

Normativa di piano

La normativa di piano è entrata in vigore con la pubblicazione del d.P.C.M. 6 maggio 2005 “Approvazione del Piano di Bacino del fiume Arno, stralcio assetto idrogeologico” (GU n. 230 del 3/10/2005), le norme di attuazione e gli allegati sono stati pubblicati sulla G.U. n. 248 del 24.10.2005, unico riferimento formale per il corretto richiamo alla normativa.

Il PAI del bacino dell’Arno è stato adottato nella seduta di Comitato Istituzionale dell’11 novembre 2004.
Delibera del Comitato Istituzionale n. 185

Per il periodo di vigenza delle misure di salvaguardia il PAI del bacino dell’Arno è stato integrato con delibera del 15 febbraio 2005
Delibera del Comitato Istituzionale n. 187

In Gazzetta Ufficiale sono state dunque pubblicate norme e allegati della delibera di adozione definitiva del PAI n. 185 del 11 novembre 2004, che sono riportate per una consultazione più snella.

Normativa PAI: norme
Normativa PAI: allegato 1
Normativa PAI: allegato 2

Sulla base di più di 10 anni di applicazione operativa della normativa di piano relativa alla definzione della pericolosità da processi geomorfologici di versante e da frana nel bacino dell’Arno è stata sviluppata e consolidata una prassi tecnica applicativa che integra e sviluppa nei dettagli quanto esplicitato all’allegato 2 delle Norme.

L’applicazione tecnico-operativa della normativa per quanto riguarda la cartografia è esplicitata nel dettaglio nella sezione dedicata nel portale IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi d’Italia) dell’Arno.

 

Relazione generale di Piano

Come esplicitato dal d.P.C.M. 6 maggio 2005 parte integrante del PAI è la relazione generale.

Relazione PAI: copertina
Relazione PAI: sommario
Relazione PAI: parte I
Relazione PAI: parte II
Relazione PAI: parte III
Relazione PAI: parte IV
Relazione PAI: parte V
Relazione PAI: parte VI
Relazione PAI: parte VII
Relazione PAI: allegati

Relazione integrativa
Relazione PAI: relazione integrativa

 

Contatti

Dott. Geol. Lorenzo Sulli – l.sulli@appenninosettentrionale.it – 05526743244

Dott. Geol. Giovanni Montini – g.montini@appenninosettentrionale.it – 05526743226

Dirigente – Dott. Geol. Marcello Brugioni  – m.brugioni@appenninosettentrionale.it – 05526743220

PEC: adbarno@postacert.toscana.it