Studio caratterisistiche acquiferi


Corpi idrici sotterranei delle pianure alluvionali nel bacino dell’Arno
 

La caratterizzazione degli acquiferi significativi delle pianure alluvionali del bacino dell’Arno, che peraltro rappresentano la quasi totalità della risorsa idrica sotterranea del bacino, realizzata nel corso del 2005 dalla Segreteria dell’Autorità di bacino in collaborazione con Regione Toscana ed ARPAT, ha la duplice finalita di costituire integrazione ed aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di Tutela delle Acque, approvato con delibera di GRT n. 6 del 25 gennaio 2005, nonchè elemento di base per la redazione del bilancio idrogeologico degli stessi acquiferi.

Relazione di sintesi sulla metodologia dello studio

Il lavoro è inoltre finalizzato all’individuazione dei corpi idrici sotterranei a grave deficit di bilancio idrico, così come previsto dall’art. 13, comma 2, del Piano di Tutela di cui sopra.

Lo studio è articolato in 15 schede monografiche che riassumono, in maniera descrittiva e cartografica, le caratteristiche geometriche ed idrostrutturali degli acquiferi studiati. La scheda riporta inoltre in maniera sintetica il bilancio idrogeologico di massima per ciascun acquifero e la normativa di riferimento vigente.

Per la ricostruzione geometrica dei livelli acquiferi presenti nel sottosuolo sono state acquisite le litostratigrafie delle aree di indagine derivanti da studi e lavori redatti a vario titolo. In particolare sono stati utilizzati gli archivi delle concessioni idriche dell’Autorita di Bacino, la banca dati stratigrafica dell’ARPAT, gli archivi Visark delle Province, gli archivi e informazioni degli ATO nonchè il materiale reso disponibile da Universita e studi professionali.

Gli acquiferi studiati sono i seguenti:

  1. Casentino
  2. Valdichiana
  3. Pianura di Arezzo
  4. Valdarno superiore
  5. Mugello
  6. Pianura di Firenze Prato Pistoia
      - pianura di Firenze
      - conoide di Prato
      - pianura di Pistoia
  7. Val di Pesa
  8. Pianura di Empoli
  9. Val di Nievole
  10. Val d’Elsa
  11. Pianura di Fucecchio Santa Croce
  12. Val d’ Era
  13. Pianura di Lucca
  14. Pianura di Bientina
  15. Pianura di Pisa

Per ogni acquifero è sono state prodotta una scheda monografica descrittiva del Corpo Idrico Sotterraneo, contenente il quadro geologico e geomorfologico dell’area. Sono descritte le unità stratigrafiche del sistema acquifero (copertura, acquifero, substrato) ed e sviluppata la parte idrogeologica di dettaglio. Si riporta inoltre il Bilancio idrogeologico e le norme specifiche vigenti di riferimento per l’acquifero oltre alla bibliografia.
La scheda è corredata dalle seguenti cartografie:

  • Carta delle Isobate della copertura dell’acquifero - Rappresenta la morfologia del tetto del corpo sedimentario più superficiale, ghiaioso o sabbioso, facente parte del corpo acquifero significativo.
  • Carta delle Isobate del letto dell’acquifero sfruttato e dello spessore efficace dei livelli acquiferi - Riporta la morfologia del letto dell’acquifero sfruttato, intendendo con ciò l’acquifero nella sua interezza in senso verticale, o, alternativamente, la porzione di esso delimitata verso il basso dalla massima profondità raggiunta dai pozzi di emungimento; viene inoltre mostrato lo spessore efficace, inteso come sommatoria dei livelli permeabili presenti all’interno dello stesso acquifero sfruttato. Per gli acquiferi in cui il letto dell’acquifero sfruttato coincide con il substrato, viene prodotta la Carta dello spessore dell’acquifero
  • Carta della trasmissività dell’acquifero - Prodotta dove esistono dati a disposizione circa i parametri idrogeologici.
  • Carta delle condizioni idrogeologiche al contorno - La carta mostra il comportamento idrogeologico delle formazioni al contorno del corpo idrico sotterraneo, schematizzandole in base alla classe di permeabilità. La classe di permeabilità attribuita alle formazioni contigue l’acquifero mostra la capacita di scambio idrico delle stesse con il corpo idrico sotterraneo.
  • Sezioni idrostratigrafiche - Sono state ricostruite una o più sezioni idrostratigrafiche significative del corpo idrico sotterraneo.
  • Carte piezometriche - Redatte dove esistenti piezometrie recenti.