Missione Ente

L’Autorità di Bacino del Fiume Arno è una delle autorità di rilievo nazionale costituita in attuazione della legge 18 maggio 1989, n. 183 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”, preposta all’ecosistema unitario del bacino idrografico del fiume Arno, che comprende territori della regione Toscana e marginalmente della regione Umbria, con il compito di elaborare ed adottare il piano di bacino definito come “lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono individuate e programmate le azioni finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo e la corretta utilizzazione delle acque”.

 

Arno in piena. Piano di gestione del rischio da Alluvioni

 

Foto-Cambi-Fiume

Piano di gestione delle Acque

 

 

Con le disposizioni del Testo Unico in materia ambientale il territorio italiano è stato suddiviso in distretti idrografici e proprio in direzione di questa nuova ottica distrettuale europea l’Autorità di bacino ha provveduto alla creazione di un apposito sito dedicato al distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale.
Successivi interventi del legislatore hanno poi affiancato all’ordinaria attività di pianificazione dell’Autorità la funzione di coordinamento all’interno del distretto di appartenenza per l’attuazione delle disposizioni comunitarie discendenti dalla Direttiva Acque (2000/60/CE) e dalla Direttiva Alluvioni (2007/60/CE)
Gli studi e le elaborazioni compiuti nei due ambiti, nonché la programmazione e i dettagli delle attività in corso, sono disponibili nel sito dedicato al distretto; si richiama in tal senso la recente adozione del Piano di Gestione da Alluvioni (17 dicembre 2015) successiva alla presa d’atto dei Progetti di piano acque e alluvioni del Comitato Istituzionale del 22 dicembre 2014 da cui hanno preso avvio le fasi di partecipazione pubblica che sono state condotte durante il 2015.

Il nuovo Piano di Gestione Rischio Alluvioni è stato quindi orientato alla semplificazione della normativa e delle procedure in materia di pericolosità e rischio di alluvioni. Con il PGRA si supera, infatti, il PAI sia dal punto di vista cartografico che da quello della disciplina della pericolosità da alluvioni, con la messa a punto di una nuova normativa, che è operativa da gennaio 2016, fortemente orientata alla gestione del rischio e alla responsabilizzazione degli enti locali in tale gestione, alla tutela e salvaguardia della naturalità dei corsi d’acqua in una visione integrata coerente con le direttive europee 2000/60/CE e 2007/60/CE.

Il PGRA agisce direttamente sulla pericolosità e rischio di alluvioni, rimane pienamente operativa la disciplina del PAI relativa alla pericolosità da frana.

Per il bacino dell’Arno cliccando sull’immagine seguente è possibile accedere alla pericolosità da alluvioni, da flash flood, nonché alla distribuzione degli elementi a rischio:

peric

Inoltre, seguendo i disposti del D.lgs 49/2010, è stata redatta la mappa del rischio da alluvioni che è possibile visualizzare cliccando sulla seguente immagine:

rischio