Casa dell’Arno, Premiati i 300 studenti fiorentini che hanno partecipato all’appuntamento conclusivo del progetto “Arno, un fiume per amico”

Giornata conclusiva delle scuole fiorentine che hanno partecipato all’edizione 2014 del progetto “Arno, un fiume per amico”. L’iniziativa, organizzata nell’ambito de “Le Chiavi della Città”, è stata ideata dall’Autorità di bacino del fiume Arno insieme all’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze. L’obiettivo principale è stato quello di fa conoscere ai ragazzi un nuovo amico, l’Arno, seguendolo nel suo cammino dalla sorgente fino alla foce, e scoprendo i tanti modi, evidenti o nascosti, con i quali il fiume e le sue dinamiche hanno influenzato, e influenzano tuttora, la vita della nostra città, come le alluvioni passate, compresi gli interventi necessari per rendere meno pericoloso l’Arno e gli affluenti. “Molto soddisfatta del risultato raggiunto – ha affermato Checcucci – per un progetto che piace sempre più ai ragazzi e agli insegnanti delle scuole fiorentine. La cura e la tutela del territorio è possibile solo se diamo ai ragazzi l’opportunità di conoscere fin da piccoli tutto quello che ruota attorno all’ambiente naturale e fluviale.” Nel corso dell’iniziativa Gaia Checcucci, Segretario generale dell’Autorità di bacino del fiume Arno, Cristina Giachi, Vicesindaco del Comune di Firenze hanno consegnato ai ragazzi un calendario dell’Arno ed un poster contenente i disegni e la stampa dei lavori prodotti dalle classi durante il progetto. La festa degli oltre 300 ragazzi è stata riempita con una serie di laboratori legati alla vita, alla flora, alla fauna e alla storia del fiume cittadino. Fra i giochi proposti ha suscitato grande curiosità il gioco del Mono P.A.I. con una grande mappa di Firenze con le zone divise in base alla pericolosità di alluvione. Su questa mappa gli studenti hanno agito come pianificatori, tenendo conto del pericolo di alluvione nelle zone di Firenze, dove costruire la propria città, con scuole, abitazioni, fabbriche, stazioni, ospedali e giardini. Altro interessante laboratorio ha visto i ragazzi coinvolti nella ricerca del livello di pericolosità da alluvione della propria casa e della propria scuola. «Un bel percorso – ha sottolineato il vicesindaco Giachi – che coniuga responsabilità, partecipazione ed educazione ambientale. Vogliamo contribuire a generare una nuova consapevolezza del valore di quanto ci circonda, per rafforzare la coscienza critica dei cittadini più giovani, indispensabile per formare cittadini adulti consapevoli e liberi. Un sano ambientalismo fin da piccoli favorisce sicuramente una trasformazione della società e una propensione verso un’economia più sostenibile». (sc)

Il Vicesindaco di Firenze Cristina Giachi e il Segretario dell'Autorità di bacino del fiume Arno Gaia Checcucci

Cristina Giachi, Vicesindaco di Firenze e Gaia Checcucci, Segretario generale dell’Autorità di bacino del fiume Arno

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