Mugnone: esercitazione contro il rischio idraulico

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E’ prevista per sabato 28 maggio, dalle ore 9 alle 13, nel tratto cittadino del torrente Mugnone un’esercitazione di protezione civile. Questa rappresenterà un indice significativo della capacità di risposta da parte della città in caso di alluvione, testando anche l’attuazione operativa del piano varato dal Consiglio comunale alcuni mesi fa.

Sarà proprio la zona Statuto-Vittoria-Romito, già pesantemente colpita dall’alluvione del Mugnone nel 1992, il teatro di questa esercitazione che vedrà coinvolti i cittadini, gli studenti delle scuole, gli operatori economici e le associazioni del territorio. Per l’occasione in piazza Leopoldo sarà allestito il campus informativo e il posto di comando avanzato (il quartier generale per gestire tutte le operazioni), mentre in piazza della Vittoria sarà effettuato il salvataggio di circa 15 persone da una terrazza posta al primo piano del liceo Dante. Nella stessa piazza verrà allestita anche una piscina gonfiabile dove i Vigili del Fuoco, assieme al 118, simuleranno (grazie ad una riproduzione in lamiera di una macchina) il salvataggio di un automobilista rimasto intrappolato. Saranno contestualmente “presidiate” le strade fondamentali quali percorsi identificati per garantire l’uscita dall’area alluvionata e il raggiungimento dell’ospedale di Careggi. Il programma prevede anche la chiusura delle paratie del Barco e il soccorso ad una persona disabile in un condominio. Infine l’Istituto Geografico Militare sarà presente con uno stand che ospiterà personale qualificato dotato di una postazione geospaziale operativa.

La giornata di sabato vuole trasmettere ai cittadini un messaggio ben chiaro: il Mugnone non è un fiume ma un torrente e, in caso di precipitazioni intense, può sviluppare repentini innalzamenti del livello, tali da impedire l’evacuazione della popolazione che, pertanto, deve assumere i seguenti comportamenti:
1) non soffermarsi sugli argini o sulle spallette dei ponti;
2) salire immediatamente ai piani alti delle case;
3) non indugiare nella raccolta di oggetti o nel tentativo di salvare beni come l’automobile;
4) aiutare chi è per strada a mettersi in sicurezza.
E’ del tutto evidente che il successo di questo tipo di operazioni dipende dalla piena collaborazione e integrazione di tutti i soggetti coinvolti, in una logica di suddivisione e articolazione delle responsabilità e della mobilitazione operativa che costituisce il presupposto indispensabile di qualsiasi strategia di protezione civile. Per questo l’Autorità di bacino del fiume Arno e l’Amministrazione comunale invitano ad una piena e consapevole partecipazione da parte di tutti, compresi gli automobilisti di passaggio e coloro che potranno subire disagi a seguito dell’esercitazione.

Di seguito il volantino informativo.

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