Si è riunita oggi, nella sede dell’Autorità di bacino dell’Arno, la Commissione tutela delle acque, la "cabina di regia" che opera dal 1997 per coordinare il quadro della siccità nel bacino dell’Arno e fronteggiare le eventuali situazioni di criticità.
"I dati relativi all’Arno , ha illustrato Gaia Checcucci, segretario generale dell’Autorità , mostrano per ora una situazione sostanzialmente sotto controllo anche se il regime idrologico estivo dell’Arno, richiede comunque una continua e puntuale attenzione".
Il lago di Bilancino dispone ancora di una riserva valutabile in oltre 52 milioni di metri cubi. Questo significa che, anche considerando il solo volume a compenso annuale, oltre il 50 per cento della risorsa idrica ordinariamente destinata per il sostegno delle magre, è ancora disponibile per affrontare i mesi di settembre e ottobre. L’invaso sta rilasciando 3,5 metri cubi al secondo per garantire all’Arno, a monte di Firenze, una portata di 6/6,5 metri cubi al secondo e permettere fra l’altro l’approvvigionamento idrico di Firenze e dell’area di Prato e Pistoia.
Il tratto del Valdarno superiore fiorentino-aretino, a monte della confluenza con la Sieve, è quello che presenta la situazione più complessa. Il flusso resta in parte affidato all’alimentazione proveniente dagli invasi di La Penna e Levane, che rilasciano continuamente nell’Arno 1,2 metri cubi al secondo. Nei prossimi giorni le Province di Arezzo e Firenze emaneranno le ordinanze di divieto di attingimento nell’Arno, nel tratto compreso fra la diga di Levane e la confluenza del fiume Sieve, per mantenere una portata che consenta sia l’approvvigionamento idropotabile del potabilizzatore di Figline Valdarno sia il mantenimento dell’ecosistema del fiume.
La Commissione Tutela delle acque si riunisce periodicamente per monitorare la situazione idrica nel bacino dell’Arno, valutare eventuali situazioni di potenziale criticità e governare, in maniera coordinata e condivisa, i rilasci dagli invasi a sostegno delle portate del fiume. Il tavolo è coordinato dall’Autorità di bacino ed è costituito dai rappresentanti degli enti delle amministrazioni interessate al problema dell’emergenza idrica. Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 7 settembre, sempre all’Autorità di bacino dell’Arno.