Osservatorio Ambientale TAV

È stato firmato oggi il protocollo di intesa tra l’Osservatorio Ambientale e l’Autorità di bacino del fiume Arno sulla realizzazione del "Nodo Ferroviario" di Firenze.
L’Osservatorio, con questa firma, si avvarrà dell’esperienza e delle specifiche conoscenze dell’Autorità di bacino nel settore dell’idrogeologia e delle acque sotterranee, al fine di valutare, con maggiori competenze, l’andamento dei lavori di scavo per la realizzazione del sottoattraversamento, verificando, al tempo stesso, il corretto svolgimento dei lavori previsti dal progetto.
Il contributo specialistico, già fornito in precedenza dall’Autorità all’Osservatorio nelle fasi di approvazione del progetto, porterà ad un maggior approfondimento e dettaglio della conoscenza del sottosuolo e dei fattori interferenti con il sottoattraversamento dei treni ad alta velocità. L’apporto dell’Autorità di bacino servirà a descrivere ulteriormente lo scenario complessivo per affrontare eventuali problematiche.
«Sono doppiamente soddisfatta di questa collaborazione: come Segretario di un ente autorevole e prestigioso quale è l’Autorità di bacino – ha affermato Gaia Checcucci, Segretario Generale dell’Autorità di bacino – che potrà dare un concreto supporto ai lavori al fine di garantire che tutto si svolga per il meglio; e lo sono come fiorentina poiché questo mi consentirà di poter partecipare da vicino e fornire il mio contributo specialistico insieme al quello dell’Osservatorio, affinché la realizzazione dell’intervento sia rispettosa del sottosuolo e compatibile con l’aspetto idrogeologico

L’Autorità di bacino offrirà il suo contributo in materia di acque sotterranee, in particolare sulle "interferenze idrogeologiche". Le attività che saranno svolte comprendono:

  • l’aggiornamento del quadro conoscitivo sul sistema delle acque sotterranee del sottosuolo di Firenze, con i dati ricavabili in seguito ai lavori di scavo; la verifica e successiva analisi delle ipotesi avanzate in sede di fase istruttoria per la ricostruzione del sottosuolo e la modellazione del flusso delle acque sotterranee;
  • la valutazioni su ulteriori sviluppi della modellazione sulla base dei nuovi dati ricavabili a seguito degli scavi;
  • la valutazione su eventuali ulteriori ricostruzioni dei possibili scenari;
  • il contributo alle decisioni dell’Osservatorio Ambientale ed eventuali suggerimenti per l’adozione di possibili nuovi interventi di mitigazione.

Hanno sottoscritto l’accordo triennale il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno, Gaia Checcucci, e il Presidente dell’Osservatorio Ambientale, Pietro Rubellini.

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