L’Autorità di bacino del fiume Arno aderisce al Patto di Parigi 2015

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In data 8 novembre 2015 il Segretario Generale dell’Autorità di bacino del fiume Arno, Gaia Checcucci, ha aderito al Patto di Parigi “L’acqua e gli adattamenti ai cambiamenti climatici nei bacini idrici, laghi ed acquiferi”. La firma del Segretario Generale al documento, in funzione della 21^ Conference of the Parties to the United Nation Framework Convention on Climate Change (COP21/CMP11) che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre, rappresenta un momento particolarmente significativo per le scelte future del nostro ambiente e in materia di acqua.

I cambiamenti climatici stanno già influenzando la quantità e la qualità della risorsa idrica e degli ecosistemi acquatici, specialmente laddove la frequenza e l’intensità di disastri idrogeologici è maggiore, come alluvioni e siccità. Allo stesso modo anche l’innalzamento del livello dei mari influisce negativamente sulla sicurezza e sullo sviluppo economico/sociale dell’ambiente.

E’ per questo che i bacini idrografici, comprensivi sia delle aree superficiali che di quelle sotterranee, rappresentano la dimensione ottimale per gestire la risorsa acqua e per attivare tutte le procedure partecipative, integrate e sostenibili, volte a supportare le politiche per combattere i cambiamenti climatici.

L’Autorità di bacino del fiume Arno ha quindi sottoscritto un Patto teso a rafforzare e facilitare la cooperazione, il coordinamento e lo scambio di informazioni, le pratiche concertative e le consultazioni per coinvolgere tutti gli “stakeholders” al fine di identificare le soluzioni migliori alla scala di bacino. Gli enti locali e le comunità locali, i settori economici e la società civile sono per questo chiamati a rivestire un ruolo fondamentale nella definizione e nell’implementazione delle misure per fronteggiare i cambiamenti climatici.

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