Giornata di studio "Suscettibilità, pericolosità e rischio da frana nel bacino dell’Arno" 7 marzo 2006

Il giorno 7 marzo 2006, dalle ore 10:00 alle ore 13:30, in Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ANCI e Autorità di bacino del fiume Arno organizzano una giornata di studio sul tema "Suscettibilità, pericolosità e rischio da frana nel bacino dell’Arno".

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Un progetto comune di ricerca, tra l’Autorità di bacino del fiume Arno e il Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze, ha determinato un insieme di prodotti che forniscono un’immagine del tutto nuova del rischio di frana sul territorio del bacino dell’Arno. In particolare:

  1. carta inventario dei fenomeni franosi, comprendente oltre 27.000 aree in dissesto perimetrate individualmente alla scala 1:10.000 e validate, per l’intero bacino, ottenuta anche tramite analisi interferometrica di immagini radar ad apertura sintetica dei satelliti ERS. Il precedente livello di conoscenza era limitato a circa 1000 dissesti;
  2. aggiornamento della carta di copertura del territorio dell’intero bacino, mediante L’interpretazione di immagini satellitari LANDSAT ed ASTER, finalizzato alla mappatura dei fattori predisponenti dell’instabilità dei versanti e alla realizzazione di una banca dati degli elementi esposti al rischio;
  3. analisi della pericolosità a scala di bacino, tramite la valutazione della probabilità di accadimento degli eventi, realizzata mediante l’applicazione di innovative tecniche di intelligenza artificiale per l’integrazione dei diversi fattori predisponenti ed innescanti;
  4. analisi del rischio, per la valutazione economica del danno atteso, attraverso una metodologia di Quantitative Risk Analysis, proposta per la prima volta alla scala di un intero bacino idrografico;
  5. nuovo manuale con le linee guida per la stabilizzazione delle frane contenente strategie di mitigazione del rischio alla scala di versante singolo e di bacino idrografico.

Il convegno interesserà soprattutto professionisti, tecnici e amministratori. Il livello di dettaglio del lavoro è particolarmente

prezioso nell’ottica della pianificazione urbanistica e della protezione civile.

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