Riunita la Commissione tutela delle acque per fare il punto sullo stato della risorsa idrica nel bacino dell’Arno

Si è riunita oggi, nella sede dell’Autorità di bacino dell’Arno, la Commissione tutela delle acque, la “cabina di regia” che opera dal 1997 per coordinare il quadro della siccità nel bacino dell’Arno e fronteggiare le eventuali situazioni di criticità. I dati relativi all’Arno mostrano per ora una situazione sostanzialmente sotto coArnontrollo anche se il regime idrologico estivo dell’Arno e degli affluenti, richiede comunque una continua e puntuale attenzione. Il lago di Bilancino dispone ancora di una riserva valutabile in quasi 60 milioni di metri cubi. Questo significa che, anche considerando il solo volume a compenso annuale, oltre il 70 per cento della risorsa idrica ordinariamente destinata per il sostegno delle magre, è ancora disponibile per affrontare i mesi estivi. Situazione pressoché analoga anche per gli invasi Enel di Levane e di La Penna, in Provincia di Arezzo, che presentano un livello di acqua pari ai massimi del periodo. La Commissione Tutela delle acque si riunisce periodicamente per monitorare la situazione idrica nel bacino dell’Arno, valutare eventuali situazioni di potenziale criticità e governare, in maniera coordinata e condivisa, i rilasci dagli invasi a sostegno delle portate del fiume. Il tavolo è coordinato dall’Autorità di bacino dell’Arno ed è costituito dai rappresentanti di Regione Toscana, Arpat, Lamma, Enel Gestione dighe, Ato, Gestori del servizio idrico, Ente irriguo Umbro-Toscano, Vigili del Fuoco, Prefetture e Province di Firenze, Arezzo, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca, Perugia e Siena. (sc)

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