Corso di formazione per esperti in strategie di sicurezza idraulica

Ha preso il via oggi in Palazzo Montauti-Niccolini a Firenze – la prima delle due giornate del corso pilota "Strategie di sicurezza alla scala locale per la mitigazione del rischio idraulico". L’iniziativa organizzata dall’Autorità di bacino del fiume Arno, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Comitato Unico delle Professioni Toscane, si propone di promuovere la formazione di trenta giovani tecnici provenienti dal mondo delle professioni su materie legate ai fenomeni alluvionali e franosi.

Ai lavori è intervenuto il prof. Bernardo De Bernardinis, direttore generale del Dipartimento di protezione civile, che ha presentato le diverse mappe del rischio e della vulnerabilità del territorio locale e nazionale, ponendo l’accento, in particolare, sul valore rappresentato dall’attività di pianificazione, prevenzione, sorveglianza del territorio e sulle diverse azioni necessarie per gestire le emergenze.

Il Segretario Generale dell’Autorità, Giovanni Menduni, nel corso del suo intervento si è soffermato sul progetto e funzionamento di un’opera idraulica e sul rischio di insufficienza derivante, illustrando i modi e i tempi di formazione delle inondazioni, dovuti generalmente ad una complessa catena di processi: distribuzione spaziale e temporale delle precipitazioni, formazione dei deflussi sui versanti e relativo trasferimento verso valle attraverso i corsi d’acqua.

Claudio Margottini, Consigliere del ministro dell’Ambiente, ha inquadrato il problema metodologico generale della definizione della pericolosità e del rischio attraverso la distinzione delle diverse forme di vulnerabilità del territorio, evidenziando le lacune manifestate nel processo di perimetrazione e classificazione delle aree a rischio.

Nelle due giornate di corso saranno esaminati, in via teorica e con attività di campo, i seguenti argomenti: stato del rischio naturale in Italia; pericolosità e rischio idraulico; meccanica delle alluvioni; caratteristiche del bacino dell’Arno e azioni di mitigazione; pianificazione di assetto idrogeologico; dati cartografici e sistemi informativi di riferimento; pianificazione di sicurezza per il rischio idraulico del singolo edificio; strategie di rilievo e accesso ai dati; analisi delle problematiche specifiche dei beni culturali.

Il Corso, in programma oggi e domani nella sede dell’Autorità di bacino in via dei Servi 15 a Firenze, è rivolto a professionisti selezionati direttamente dagli ordini professionali degli ingegneri, architetti, geologi e dai collegi dei periti industriali e dei geometri. Al termine del corso ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Presentazione del corso

»  Le fotografie della giornata

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